Giochi, Centinaio, Lega: “Più pubblicità progresso e meno pubblicità regresso”

Gian-Marco-Centinaio“Più pubblicità progresso e meno pubblicità regresso”. Questo lo slogan che Gian Marco Centinaio capogruppo della Lega e membro della Commissione Istruzione del Senato propone al VELINO. “Abbiamo chiesto che nel rinnovo delle concessioni al gioco d’azzardo si tenga conto del divieto di pubblicità di cui tanto si parla”, precisa. In Commissione Istruzione del Senato è intanto al vaglio il disegno di legge recante “Norme per l’educazione alla cittadinanza economica” a prima firma di Mauro Marino (Pd). Il testo prevede la definizione di un programma educativo di cittadinanza economica rivolto in particolare alle donne, ai giovani in cerca di prima occupazione ed agli anziani, finalizzato a ridurre gli elementi di vulnerabilità alle truffe ed ai comportamenti economicamente rischiosi. Tra questi “allontanando il rischio di ludopatia, di soggezione ad usura o di dipendenza comportamentale patologica da strutture piramidali di affiliazione”. “Occorre correre ai ripari contro la ludopatia attraverso la prevenzione e l’educazione, ma non solo”, prosegue il senatore della Lega. “E’ necessario che lo Stato non si comporti più da spacciatore del gioco d’azzardo. Quindi occorre una maggiore responsabilità da parte dell’amministrazione pubblica prima di tutto impedendo di fare pubblicità al gioco”. Centinaio rincara la dose: “Soprattutto occorre che ci sia una partecipazione da parte dello Stato a tutte quelle che sono le attività del gioco d’azzardo. Se è vero che lo Stato vuole essere in prima fila, è vero anche che deve essere in prima fila anche nel fare un passo indietro su determinati temi. Per quanto riguarda il finanziamento del disegno di legge, si parla di un ammontare annuo pari allo 0,1 per cento dei proventi delle convenzioni di concessioni in essere in materia di giochi pubblici.