ALLUVIONE PIACENZA, LEGA: PD BOCCIA COMMISSIONE INCHIESTA, SGRAVI E AIUTI, RENZI IMBARAZZANTE

guidesiROMA, 23 SET – “Niente no tax area per i territori piacentini colpiti dal sisma, niente sblocco del patto di stabilità, niente sgravi fiscali e burocratici per la ricostruzione post-alluvione, niente aiuti immediati per i piacentini, niente commissione d’inchiesta per chiarire le responsabilità: vergogna del governo, che alla Camera dei deputati boccia tutte le proposte della Lega Nord per dare risposte immediate a un territorio ferito. È imbarazzante e inqualificabile un premier che fa un sopralluogo in elicottero per non sporcarsi la giacca di fango e poi, arrivato a Roma, se ne dimentica e tradisce i piacentini”. Così il deputato Guido Guidesi dopo che la maggioranza ha bocciato, oggi alla Camera, con 267 voti contrari contro 75 favorevoli, il pacchetto-Piacenza, una serie di misure per fare chiarezza su quanto accaduto nella notte tra il 13 e il 14 settembre e per garantire sostegno immediato alla Valnure e alla Valtrebbia, le due vallate colpite dalla bomba d’acqua. Guidesi, in un ordine del giorno a sua firma, presentato a margine della delega al governo per il riordino della protezione civile, chiedeva “l’immediato stanziamento dei fondi e la sospensione dei tributi”, “semplificazioni normative per agevolare la pulizia degli alvei e la manutenzione dei fiumi”, “lo stop al patto di stabilità per gli interventi di ripristino d’emergenza e di messa in sicurezza dei corsi d’acqua e dei centri abitati” e “agevolazioni fiscali per aiutare la ripresa delle attività economiche o produttive danneggiate, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese”. Nel mirino anche le polemiche legate ai presunti ritardi, da più parti lamentati, sui tempi della comunicazione della piena in arrivo e sulla gestione dell’invaso di Brugneto. Il Carroccio avrebbe voluto insediare una commissione d’inchiesta che si occupasse di “capire se ci sia stata un’apertura improvvisa della diga che abbia influito sull’intensità dell’alluvione e, nel caso, di sanzionare le responsabilità”. “Il premier Renzi ha fatto la sua passerella a Piacenza, ha promesso aiuti e alla prima occasione utile, in parlamento, la sua maggioranza ha già smentito gli annunci e gli impegni presi, in perfetto stile renziano. Questo è un governo inaffidabile, che spreme i territori e nega loro ogni sostegno e aiuto, anche di fronte al dramma di un’alluvione che ha causato tre morti e quasi 100milioni di euro di danni. Un governo sciacallo, che pretende tasse anche da chi è stato colpito. La prima calamità di questo paese si conferma il Pd, ma noi non molliamo, continueremo a batterci in ogni sede per ottenere aiuti e tutele per i piacentini. E’ un loro diritto, è un nostro impegno”.