RIFORME: ARRIGONI (LN), ATTO D'IMPERIO E IPERCENTRALISTA

paolo arrigoniROMA, 22 SETT. - " È sempre più chiaro a tutti che la riforma è un'arma di Renzi nella guerra di potere interna al Partito Democratico. Questo la dice lunga sul senso di responsabilità di un premier che dovrebbe concentrarsi sui problemi veri del paese e invece fa tutt'altro. Parliamo  delle tasse, del lavoro che manca, soprattutto per i giovani che continuano a scappare all'estero sfiduciati. Parliamo degli esodati e dei pensionati che non arrivano a fine mese. Parliamo dell'emergenza immigrazione e della necessaria difesa dei confini. Parliamo del debito pubblico enorme".

Lo ha detto in aula il senatore della Lega Nord, Paolo Arrigoni durante la discussione generale sulla riforma del Senato.

" Questa riforma mira a riportare lo Stato italiano al centralismo postunitario, con una riorganizzazione anacronistica e una riconcentrazione a Roma di tutti i poteri, che produrrà solo ulteriore inefficienza e crescita della spesa pubblica.  I sostenitori della riforma preferiscono la democrazia fondata sulla responsabilità dell'Esecutivo, peccato che in Italia da troppi anni i Premier, non sono più eletti dal popolo ma sono nominati. La cosa che dovrebbe preoccupare tutti - ha concluso Arrigoni - è che se la maggioranza controlla gli organi di garanzia il sistema democratico diventa regime".