EXPO, Fava in missione a Mosca: «riprendere i rapporti commerciali con la Russia»

posolstvo-4681Milano, 15 settembre 2015 -  "Un rapporto proficuo di collaborazione fra i popoli e di scambi commerciali deve necessariamente riprendere con la Russia e sono queste alcune delle finalità della trasferta di oggi e domani a Mosca, per parlare delle opportunità dopo Expo". Lo ha spiegato l'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che questa sera nella capitale della Federazione Russa parlerà del ruolo di Expo per la promuovere la collaborazione in ambito agroalimentare.

"L'export agroalimentare in Russia ha subito un duro colpo, in conseguenza delle sanzioni comminate dall'Unione europea - ha proseguito Fava -. Personalmente mi sono sempre opposto a una politica eccessivamente rigida, che ha finito per influire negativamente sullo stato di salute di gran parte dell'agricoltura e dei mercati agroalimentari comunitari". All'incontro di questa sera prenderanno parte, oltre all'assessore lombardo Fava, anche l'ambasciatore italiano in Russia, Cesare Maria Ragaglini, Artem Nikolaevich Tsinamdzgvrishvili, capo Dipartimento di Cooperazione internazionale del ministero dell'Agricoltura russo, Pier Paolo Celeste, direttore Ice a Mosca. L'Italia e' il secondo partner commerciale della Russia in Europa (dopo la Germania) e il quarto a livello mondiale. Secondo dati Istat/Eurostat, nel 2013 le esportazioni italiane nella Federazione Russa hanno raggiunto il loro massimo storico, con 10,8 miliardi di euro. Nel 2013 l'interscambio Lombardia-Russia e' stato pari a 6,1 miliardi di euro . Il valore dell'export si attesta su 3,1 miliardi di euro, mentre l'import e' di 3 miliardi di euro. (Fonte: Istat statistiche per il commercio estero). Il dato di interscambio lombardo pesa per il 20% sul totale nazionale.