Lombardia formazione, approvata legge in commssione, comunicato Rolfi (LN)

rolfiApprovata in data odierna, durante la seduta congiunta delle commissioni Attività produttive e Istruzione del Consiglio regionale, la proposta di legge su "Qualità, innovazione e internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia." Nel merito è intervenuto il vice capogruppo del Carroccio, Fabio Rolfi.

 

"Innovazione e internazionalizzazione – spiega Rolfi – sommate alla ribadita centralità del sistema della dote, sono i concetti chiave di questa riforma che vuole favorire il mantenimento del livello di eccellenza raggiunto dal nostro sistema regionale di formazione professionale.

In un contesto nazionale dove  il tasso di disoccupazione giovanile è arrivato al 44%, Il ruolo giocato dalla formazione professionale diventa sempre più importante per formare ragazzi che altrimenti non sarebbero in grado di entrare nel mondo del lavoro. Per far ciò è necessario collegare maggiormente il sistema di formazione alle reali e mutevoli necessità della società; per questo motivo occorre rendere ancora più incisivo il sistema della Dote Scuola.

L’alternanza fra scuola e lavoro, aula e azienda, diventerà un elemento fondamentale, soprattutto attraverso l'apprendistato, cui la legge assegnerà specifiche risorse, dove adulti esperti potranno trasmettere in modo concreto conoscenze e competenze ai giovani.

Per quanto attiene l'internazionalizzazione, la legge introdurrà la possibilità per Regione Lombardia di promuovere esperienze di tirocinio professionale anche all'estero, per giovani disoccupati, nonché esperienze internazionali per gli operanti degli enti formativi accreditati. Si tratta di un cambiamento importante che offre nuove opportunità di inserimento lavorativo e qualifica il nostro sistema d’istruzione.

La legge infine introduce anche nuove misure per l'innovazione del mercato del lavoro, come ad esempio il sostegno a progetti di welfare aziendale e territoriale, atti a coniugare – conclude Rolfi – le esigenze delle imprese con quelle dei lavoratori.”