Manufatti irrigui patrimonio UNESCO – Approvata mozione in Consiglio Regionale Lena (LN): “Tutelare e valorizzare la civiltà dell’acqua in Lombardia”

lena-regioneInserire i più significativi manufatti idraulici ed irrigui nel “Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell’umanità” dell’UNESCO. Questo il senso della mozione approvata oggi in Consiglio regionale, che riscuote il plauso del consigliere Federico Lena. Che dichiara: “L’acqua, nei nostri territori, è stata fondamentalmente la culla della civiltà, che è stata appunto plasmata in funzione della presenza di laghi, fiumi, torrenti che hanno generato sia la società odierna, sia il tessuto produttivo (in particolare quello agricolo)  che ancora oggi rappresenta la spina dorsale della nostra economia.

 La Lombardia può essere considerata una terra d’acqua”. “Stiamo parlando - prosegue il consigliere del Carroccio - di 1.500 fontanili, 97 grandi manufatti idraulici e irrigui, 40.000 chilometri di canali, rogge e navigli, un equilibrio che viene mantenuto su 1.211.625 ettari attraverso un'opera costante e costosa, specie ora che il manifestarsi dei cosiddetti 'eventi calamitosi', causati dai cambiamenti climatici in atto, rendono più fragile il territorio”. “Per questo motivo”, conclude Lena, “è fondamentale che la Regione possa trovare la forza per portare a compimento il progetto “Civiltà dell’acqua in Lombardia”; sulla base di queste considerazioni ho espresso il mio sostegno convinto alla mozione approvata oggi”.