Immigrazione: Lancini (Lega), sindaci non liberi di decidere

lancini(ANSA) - BRESCIA, 3 AGO - "I primi cittadini non sono piu' liberi di decidere nemmeno sul proprio suolo comunale, dove sono stati democraticamente votati" lo ha detto, parlando di immigrazione, l'esponente bresciano della Lega Nord Oscar Lancini, l'ex sindaco di Adro, nel Bresciano, noto alle cronache per aver tappezzato il polo scolastico del paese con i soli delle Alpi.
   "La prefettura parla di condivisione, i piddini vorrebbero invece che il prefetto obbligasse tutti i sindaci ad accogliere i presunti profughi. A Brescia non esistono dialogo e condivisione di scelte con i sindaci leghisti" ha detto Lancini parlando di alcuni casi bresciani. "Se ci fosse dialogo un sindaco della Lega non arriverebbe, per paura che un albergo dismesso venga occupato dai clandestini, ad appendere uno striscione con scritto "no agibilita', no clandestini". Se ci fosse condivisione - ha aggiunto Lancini- ad Orzinuovi, dove un sindaco favorevole all'accoglienza non rispetta la volonta' della gente ma quella di partito, non sarebbe stata organizzata l'iniziativa segnala il clandestino".