Sindaco di Bagnolo Mella affigge locandine contro accoglienza. Maroni: Questi sono sindaci coraggiosi e io sto con loro.

Immagine1Immigrazione, la battaglia del sindaco del Comune di Bagnolo Mella, nel Bresciano, che fa affiggere in paese manifesti che recitano: "Contiamo sulla collaborazione dei cittadini affinché non vengano accolti profughi". Il plauso del governatore Roberto Maroni

E' il sindaco di centrodestra Cristina Almici, di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia a mettere in discussione i provvedimenti del governo a tutela dei richiedenti asilo. "L'amministrazione comunale di Bagnolo Mella, come ufficialmente espresso al Prefetto, è contraria all'accoglienza dei richiedenti asilo presso la nostra comunità", così, con una locandina affissa in città e postata su internet, il sindaco invita i cittadini a rifiutare i 35 euro al giorno per l'ospitalità ai migranti. "L'amministrazione -  avverte nel documento - conta sulla collaborazione dei cittadini e società private affinché non vengano accolti profughi in alcun immobile privato e si possa evitare l'assegnazione di richiedenti asilo sul territorio bagnolese". La Almici ricorda come sia diventato "problematico aiutare i nostri compaesani in gravi condizioni economiche" e "impossibile sostenere le esigenze di eventuali profughi assegnati a Bagnolo Mella".

"Questi sono sindaci coraggiosi e io sto con loro". L'ha scritto su Facebook il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni commentando l'iniziativa delle locandine, fatte affiggere in paese a Bagnolo Mella (Brescia), dal primo cittadino Cristina Almici contro l'arrivo dei profughi. Il sindaco e l'Amministrazione comunale hanno tappezzato il paese con locandine che esprimono 'contrarieta' all'accoglienza dei richiedenti asilo presso la nostra comunita''. Per 'Amministrazione di Bagnolo Mella, a causa dei tagli ai trasferimenti statali, 'e' impossibile sostenere le esigenze di eventuali profughi'. Il messaggio del sindaco e' diretto anche a quanti, privati o societa', volessero incassare il contributo offerto dalla Prefettura di 35 euro.