Immigrazione, Iwobi (Lega): Governo Renzi/Alfano finanzia l'Isis. Salvini: stato scafista, siamo la barzelletta d'Europa

iwobi clandestiniIntervista a tutto campo a Tony Iwobi, responsabile Immigrazione e Sicurezza del Carroccio, nato in Nigeria e in Italia da tantissimi anni. "Questa è un'invasione, non si tratta di immigrazione. Ed è un'invasione programmata. Ho visitato Milano e molti altri centri d’abbandono di questi esseri umani, con e senza Matteo Salvini. Recentemente sono stato anche a Ventimiglia con il Vicepresidente Regione Liguria S. Viale e li abbiamo intervistati scoprendo, e ci sono parecchi testimoni, cose sconcertanti".

Ormai è ovvio. Quello che Matteo Salvini e noi della Lega stiamo dicendo da anni è la pura verità. La politica migratoria dei governi della sinistra, non solo di quello guidato da Renzi, è pessima e sta creando un mostro sociale che prima o poi scoppierà". Lo afferma ad Affaritaliani.it Tony Iwobi, responsabile Sicurezza e Immigrazione del Carroccio.

"Questa è una invasione, non si tratta di immigrazione. Ed è un'invasione programmata. Chi dice che il nostro governo è incapace mente perché l'esecutivo sa benissimo quello che sta accadendo e vuole distruggere la società di questo Paese. Nessuno nel mondo può agire in nome della solidarietà in questo modo poiché non di ciò si tratta ma di un vero e proprio buonismo senza senso. Non possiamo svuotare l'Africa e portarla tutta in Europa o in Italia, semplicemente perché tutti gli africani da noi non ci stanno. Bisogna aiutarli a casa loro, il che vuol dire investire in Africa aiutandola a svilupparsi. Invece il governo Renzi intende scambiare i popoli e purtroppo ci sta riuscendo".

"E' ora che tutti gli italiani si sveglino e non solo, anche gli stessi popoli africani", continua Iwobi. "Quello che sta facendo il governo Renzi-Alfano è contro gli italiani ed è contro l'umanità. Questi essere umani vengono invitati in Italia attraverso i tunnel della morte senza alcun futuro adeguato, li stanno prendendo per i fondelli. Cosa faranno quando finiranno i fondi messi a disposizione dagli italiani?. Mentre parliamo dei presunti profughi che profughi non sono, ci si scorda degli italiani dimenticati, dei giovani disoccupati, degli esodati, dei pensionati che non riescono conciliare il pranzo con la cena, dei disabili abbandonati alla loro sorte e degli stessi immigrati regolari che oggi si trovano senza lavoro. Uno schiaffo morale".

"Io ho visitato Milano e molti altri centri d’abbandono di questi esseri umani, con e senza Matteo Salvini. Recentemente sono stato anche a Ventimiglia e li ho intervistati scoprendo, e ci sono parecchi testimoni, una cosa sconcertante. Moltissimi di questi ragazzi vengono obbligati dai soldati libici ad imbarcarsi verso l'Italia. Ciò vuol dire che il governo del nostro Paese è al corrente di tutto questo e sta finanziando cosi l'Isis dall'altra parte del Meditterraneo, mentre da noi sta finanziando le organizzazioni criminali castigando il proprio popolo con l’austerità imposta dall’Europa. Non solo. Obbliga i prefetti a non tutelare i cittadini, motivo per il quale esistono sui territori, ma in questo modo i prefetti nominati sono contro i sindaci  letti dai cittadini e gli stessi immigrati. Si tratta di razzismo al contrario contro gli italiani e contro gli stessi immigrati, perché il governo sa benissimo che non potrà mai garantire loro stabilità, legalità e un futuro".

Le soluzioni quali sono? "Nell'immediato stop alle imbarcazioni in arrivo in Italia. Dobbiamo ancora assorbire e sistemare quelli che sono già sul territorio, e non sanno come sistemarli, e ogni giorno ne arrivano altri sapendo perfettamente che è impossibile accoglierli tutti. Qui devo dire che il governo Renzi–Alfano è decisamente confuso e incapace. Come soluzione nel lungo periodo bisogna obbligare l'Onu e la comunità internazionale a creare campi profughi nel Nord Africa, nei paesi pacifici e in grado di garantire stabilità a questa gente. Lì bisogna capire chi scappa veramente dalla guerra, che va certamente accolto e aiutato, e chi no. Dov'è l'Onu? C'è solo quando si deve bombardare qualche stato? Questi sono degli essere umani che appartengono al mondo e dov'è la comunità internazionale? L'unica soluzione duratura è quella di aiutarli a casa loro, aiutagli ad aiutarsi. Bisogna investire in quei paesi non in guerra creando lavoro reciprocamente e trovare soluzioni per fa cessare i conflitti nei paesi in guerra e, infine, bandire la vendita di armi a quei paesi. In nome delle persone e degli essere umani c'è la possibilità di creare soluzioni stabili e durature. Basta una volontà politica con il semplice buon senso", conclude Iwobi.

@AlbertoMaggi74 per Affaritaliani.it