IMMIGRAZIONE, CENTINAIO (LN): PAESE MUORE D’ACCOGLIENZA
ROMA, 17 LUG - “Il Paese sta morendo d’immigrazione. Renzi e Alfano hanno esasperato i cittadini, innescando focolai di guerriglia. Le città sono sature di clandestini, la misura è colma. Le rivolte di Quinto e Casale San Nicola sono il segno del fallimento del governo, che, a suon di immigrazione forzata, ha prodotto solo rischi e pericoli”. Così il capogruppo leghista al Senato Gian Marco Centinaio sulle rivolte anti-immigrati di queste ore.
“Il governo sta dando corso a un progetto suicida di africanizzazione forzata: l’indignazione manifestata ieri da Zaia è la nostra indignazione, è quella di milioni di italiani che non ce la fanno più.
L’accoglienza sfrenata ha raggiunto il punto di rottura. Renzi e Alfano hanno esacerbato gli animi, logorato la pazienza collettiva.
Sorprende l’omertà degli amministratori Pd, che si nascondono e si ritraggono, fingendo di non vedere l’esasperazione dei cittadini. Il Partito democratico è la rovina dell’Italia”.