Immigrazione: Calderoli, giuste le proteste a Treviso

roberto-calderoli1(ANSA) - ROMA, 16 LUG - "Ecco a cosa porta l'accoglienza indiscriminata di migliaia di immigrati clandestini, dislocati a caso dove i prefetti ritengono che ci sia posto o scaricati in mezzo a una strada nonostante comuni e regioni dichiarino di essere al completo: a rivolte come quella in atto a Treviso, in quel Veneto che ha appena subi'to un devastante uragano con danni per 100 milioni di euro, dove i cittadini residenti hanno tutte le ragioni di protestare contro l'imposizione di un centinaio di presunti profughi, che da un giorno all'altro sono diventati loro vicini di casa".
Lo scrive su Facebook Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato    "Perche' a queste persone, - si chiede Calderoli - che non dovrebbero nemmeno mettere piede sul suolo italiano senza che sia prima verificata la loro reale provenienza, vengono garantiti vitto e alloggio, spesso in alberghi di lusso, mentre agli italiani in difficolta' gli stessi diritti sono negati in modo assolutamente razzista, e molti di loro sono costretti a gesti estremi come l'anziano genovese che oggi si e' suicidato gettandosi dall'ultimo piano del palazzo nel quale viveva, mentre gli stava suonando il campanello l'ufficiale giudiziario per consegnargli la notifica di sfratto?". Renzi, Alfano e "buonisti assortiti", prosegue il parlamentare, "hanno sulla propria coscienza questo e altre centinaia di casi simili di imprenditori, artigiani, pensionati, commercianti, disoccupati ed esodati che si sono tolti la vita per la disperazione, per non aver ricevuto alcun aiuto da quello stesso Stato che regala per anni vacanze all-inclusive a chi non ha mai pagato un centesimo di tasse, e' arrivato qui in modo illegale e dovrebbe venire rimpatriato immediatamente. Siamo alla follia, la gente non ne puo' piu', non e' possibile continuare come nulla fosse, proseguendo nell'assurdo tentativo di trasferire in Italia tutta la popolazione africana!".