Cairate e Lonate Ceppino: I Sindaci Paolo Mazzucchelli e Massimo Colombo non faranno pagare la Tasi: “È una patrimoniale mascherata”
"È una decisione politica: la casa non è un lusso ma un bene primario"
Anche il Comune di Cairate non ha fatto, e non farà, pagare la Tasi ai cittadini. Il sindaco Paolo Mazzucchelli fa sapere che questa scelta era stata decisa da tempo.
Per spiegare questa scelta ha scritto una lettera a tutti i cittadini, elencando i motivi che hanno portato il sindaco e la giunta a prendere questa decisione: «Ormai da troppi anni si va nella direzione di tassare quello che consideriamo un bene primario e irrinunciabile – si legge nella lettera -. La motivazione è semplice, la casa non si può occultare, non si può evadere nella propria dichiarazione dei redditi e quindi nulla di più semplice che continuare a inasprire le tasse su di essa».
«Com’è ben noto l’attuale governo ha confermato l’Imposta Comunale Unica (I.U.C.) che comprende IMU – TARI – TASI. – scrive Colombo – Considero la TASI l’ennesima imposizione che colpisce un bene primario come la casa e visto il momento di crisi che coinvolge tutti, la reputo un ulteriore aggravio economico sui bilanci delle famiglie che paradossalmente risultano le maggiormente colpite, infatti essa, non prevede alcuna detrazione per i figli a carico. Per questi motivi l’amministrazione comunale ha deciso di non applicare la TASI sull’abitazione principale in modo che nessun Lonatese debba pagarla e di mantenere invariate tutte le altre tasse comunali».
Le aliquote IMU (seconda casa, aziende e terreni edificabili)rimarranno invariate. L’addizionale IRPEF rimarrà anch’essa invariata. «Anche quest’anno il comune ha subito l’ennesimo pesante taglio dei trasferimenti da parte dello stato centrale che quest’anno è nell’ordine di € 170.629,00. – prosegue Colombo nella sua lettera -. Nel quadriennio passato l’Amministrazione Comunale non applicando l’IMU prima casa nel 2012, la TARES nel 2013 e la TASI 2014-15 ha messo in campo un investimento per le famiglie Lonatesi di oltre € 550.000,00».