Regione Lombardia Riforma sanità. Presidente Rizzi e consigliere Bianchi (LN): “Nessuna fusione degli ospedali Como e Varese ma sinergie su ricerca e università”

ospedaleMilano, 23 luglio. “La riforma regionale della sanità in discussione in Consiglio regionale non prevede alcuna fusione tra gli ospedali di Como e Varese ma un’integrazione delle sinergie esclusivamente nel settore universitario”. A confermarlo sono il presidente della Commissione regionale Sanità Fabio Rizzi e il consigliere regionale comasco Dario Bianchi. “Sarà istituita – spiegano i due esponenti della Lega Nord - un ASST Lariana della provincia di Como che farà capo all’Ospedale Sant’Anna, mentre l’azienda ospedaliera di Varese manterrà la sua completa autonomia. Gli assetti che entreranno in sinergia saranno solo quelli riconducibili all’università e alla ricerca. Diverso, invece, l'aspetto dell’istituzione della AST dell’Insubria, che vedrebbe uniti i territori di Como e Varese ma solo ed esclusivamente per la programmazione e il controllo e non per l’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini. Dal nuovo riassetto organizzativo sarà escluso il Medio e Alto Lago che, rispecchiando la naturale conformazione morfologica dei suoi territori, dovrebbero confluire nell’AST della Montagna”.