TV, CAPARINI (LN): 144 EMITTENTI LOCALI SVENDUTE A MERCATO FREQUENZE

capariniROMA, 8 LUG - “Il governo sta desertificando il patrimonio dell’informazione locale e sta lucrando sulla morte delle emittenti territoriali per trarre il maggior profitto dalla cessione delle frequenze TV: un attacco al lavoro, un attacco al pluralismo”. Così il deputato leghista Davide Caparini, responsabile comunicazione del Carroccio, nel giorno del ‘summit’ promosso da Aeranti-Corallo sulla crisi del settore. “Altre 144 TV locali sono obbligate a chiudere e duemila lavoratori perderanno il posto di lavoro. Frequenze regolarmente assegnate solo qualche anno fa sono state revocate facendo perdere alle emittenti un terzo delle risorse frequenziali totali. Inoltre è folle la pretesa di cambiare ulteriormente la numerazione dei canali. Sarebbe come pretendere che una attività commerciale ben avviata nella piazza centrale del paese traslochi in periferia senza peraltro lasciare l'indirizzo. È evidente la volontà di affossare l'emittenza locale per poter trarre il maggior profitto possibile dalla cessione delle frequenze TV”.