Immigrazione: Maroni,no trasferimenti a Comuni che accolgono

Si' a primarie nel centrodestra, vedro' Cav oggi a festa Toti

Azzardo di Stato: il duro no delle Regioni a una "riforma" che mira solo a far cassa

Al governo interessa solo "far cassa sull'azzardo legale" e proprio per questioni di cassa, tuona il coordinatore della Commissione affari finanziari per la Conferenza delle Regioni, Massimo Garavaglia, "si apre uno scenario di pura conflittualità". I tavoli tecnici, osserva Garavaglia, "andavano fatti prima". Dopo, diventano una farsa. Lo scontro istituzionale si allarga a macchia d'olio
Come avevamo previsto, spenti i riflettori sul voto per le regionali, la bozza di decreto delegato sui giochi viene tolta dalla naftalina e e riprende il suo più o meno accidentato cammino. Troppo alto il rischio di veder accendere proprio in campagna elettorale uno sconto interno, legato al fronte delle regioni no slot come Umbria o Puglia. Così, qualcuno deve aver pensato che mettendola in un cassetto, bastasse toglierla a voto concluso per riprendere come se nulla fosse il cammino.…
Lombardia – Inchiesta Mafia Capitale 2

Fabio Rolfi: “Controllare cooperative e associazioni che lavorano nei campi nomadi e nei centri di accoglienza lombardi”
“Ritengo sia ora di mettere in atto una vera e propria ‘due diligence’ su campi nomadi e centri di accoglienza per stranieri, al fine di conoscere l’ammontare complessivo e i beneficiari dei soldi stanziati per coloro che si occupano della gestione delle strutture e dei relativi progetti di accoglienza. Alla luce di quanto è emerso nell’ambito dell’inchiesta ‘Mafia Capitale’ infatti, ritengo sia opportuno puntare la lente d’ingrandimento su tutte quelle realtà, quasi sempre cooperative più o meno rosse, che si occupano, o sostengono di occuparsi, di campi nomadi e profughi.” Così il vice capogruppo leghista a Palazzo Pirelli, Fabio Rolfi, che prosegue: “è giusto far emergere nomi, sigle e ammontare di chi gestisce queste risorse, si rende per tanto doverosa questa azione di chiarezza, nell’interesse dei contribuenti lombardi.”
“Data la gravità dei fatti emersi a Roma – specifica il consigliere regionale del Carroccio – è legittimo preoccuparsi e accertare che il malcostume portato alla luce dalla magistratura capitolina non sia diffuso anche in altre zone del Paese. Come si è potuto evincere dall’inchiesta, il giro d’affari di queste realtà, legate a doppia mandata alla sinistra, è veramente alto e molte amministrazioni comunali,…
SBARCHI LOMBARDIA E VENETO CONTRO IL VIMINALE: NON ACCOGLIEREMO PIÙ NESSUNO

Migranti, l’ira dei governatori della Lega. ROMA SONO OLTRE 47mila i migranti approdati dall’inizio dell’anno, il Viminale è alle prese con il problema accoglienza e ha chiesto ai prefetti un nuovo sforzo: servono 7.500 posti in breve tempo. La circolare del ministero è indirizzata in particolare alle regioni del Nord e del Centro che sono «in debito» rispetto alle quote da accogliere. Ma dai governatori leghisti di Lombardia e Veneto è arrivato oggi un netto rifiuto. Il sistema di accoglienza, visti gli arrivi concentrati in pochi giorni, rischia di saltare. Per questo è partita una nuova direttiva: escluse Sicilia e Lazio, considerate regioni sotto pressione, la strategia è quella di spalmare gli stranieri su tutto il territorio nazionale secondo un modello matematico che tiene conto della grandezza della regione, del numero di abitanti e della ricchezza. Parametri che indicherebbero la Lombardia come la destinataria del maggior numero di ingressi: 1.517 stranieri ogni 10mila migranti, 788 per il Veneto. Ma la disponibilità dei territori del Nord, anche della piccola Val d’Aosta, è stata finora scarsa e le regioni settentrionali accolgono meno persone di quanto richiesto: la Lombardia ospita circa il 9% degli stranieri in accoglienza, il Veneto il 4%. Ecco quindi il richiamo del ministero.
LA LEGA PROSEGUE sulla linea della fermezza con il segretario Matteo Salvini che non usa giri di parole.…